Termina il secondo round di accompagnamento e inizia l’ultima fase di coaching e monitoraggio sulla sperimentazione dei prototipi ideati durante i laboratori
Al giro di boa il percorso di accompagnamento dedicato alle cooperative partecipanti al programma #TALENTS4COOP promosso da #CONFCOOPERATIVE #EMILIAROMAGNA
I principali temi dei progetti selezionati riguardano agricoltura e tecnologia, sostenibilità e sport, cultura e scuola, giovani e cooperazione, welfare e sanità.
Da questo percorso ancora in itinere emerge quanto la cooperazione intenda l’innovazione sociale come una attenzione alle sfide connaturate ai problemi del mondo contemporaneo rispetto ad un’idea di società futura, e indirizzate ad apportare maggiore equità, inclusività e attenzione al benessere di tutti e alla produzione di valore sociale.
Le principali sfide che abbiamo rilevato tra i progetti selezionati sono:
- Come rilanciare i progetti pilota sperimentati in pandemia per riconvertirli in servizi a mercato?
- Come disegnare nuovi modelli di business anche attraverso la leva del digitale?
- Come costruire nuove policy tramite l’attivazione di processi di co-progettazione e apertura di nuove reti territoriali?
- Come intercettare talenti e competenze?
- Come disegnare e implementare nuovi modelli di governance consortili?
Accanto quindi al disegno di nuove progettualità e potenziali nuovi rami di business delle organizzazioni, emerge chiaramente l’esigenza di costruire delle coalizioni di attori e di progetti in un’ottica di co-creazione e co-progettazione di nuove soluzioni con la consapevolezza che l’approccio da adottare è sistemico e trasformativo.
Co-produrre significa innovare la cultura e la modalità di produzione del servizio, coinvolgendo una pluralità di attori nella loro realizzazione. Il dispositivo del laboratorio ci permette di aprire uno spazio in cui agisco diversamente dal quotidiano e lavora su come l’intelligenza collettiva e l’apertura possono aiutare ad innovare e a risolvere alcune sfide concrete dell’organizzazione.Il design dei servizi e il design strategico permettono di: ri-progettare a partire dalle persone; incorporare l’innovazione che proviene da altri mondi e tipi di impresa e mettere a sistema quella auto-generata; ri-combinare e sistematizzare le risorse esistenti (soprattutto quelli dormienti). L’innovazione sistemica e sostenibile nasce da fasi cicliche di scoperte e analisi, interventi co-progettuali e azioni sperimentali continue, che hanno bisogno di essere seguite in modalità specifiche nelle diverse fasi.
La sperimentazione è parte integrante del processo di progettazione. Il design del prototipo consente di identificare gli elementi che si intende validare creando un setting artificiale di testing in cui l’unico obiettivo del progetto è rilevare dati e informazioni in ottica di miglioramento dell’idea. Ogni progetto ha quindi progettato il proprio prototipo sulla base delle proprie priorità e dei propri elementi di validazione.
I progetti selezionati
- La Cooperativa Sociale Cooltour di Piacenza ha candidato un progetto di creazione di laboratori didattici e visite virtuali in musei e luoghi culturali per le scuole affrontando la sfida del digitale come leva per migliorare la dimensione esperienziale del servizio per la comunità educante del territorio. La sperimentazione attualmente in corso consiste nel coinvolgimento di una parte della comunità di utenti (famiglie e bambini) e della comunità educante per testare l’effettiva desiderabilità di un servizio “figital” (ovvero un servizio ibrido tra sfera digitale e fisica), a partire da una prima fruizione in prima persona.
- L’ Associazione Giovani Imprenditori di Confcooperative Romagna dal territorio ravennate è saltata a bordo di Talents4Coop con l’obiettivo di strutturare un sistema di engagement, attivazione e mantenimento della partecipazione dei giovani attraverso la creazione di dispositivi che sappiano essere strumento di attrazione e mantenimento della partecipazione dei giovani e che permettano all’organizzazione di leggere e intercettare i reali bisogni dei giovani del territorio.
- Dal territorio di Reggio Emilia si candidano due realtà cooperative, Cooperativa Heron ed Ecosapiens con il progetto “Lo Sport Sostenibile”, un nuovo servizio co-progettato dalle due organizzazioni che produca un impatto sociale sul territorio nell’ambito della sostenibilità. La sperimentazione in corso consiste nell’organizzazione di un evento sportivo con spiccate caratteristiche di sostenibilità e di community building, che stimoli il coinvolgimento di una prima cerchia di persone per innescare poi un processo di partecipazione allargato, con lo scopo di sondare sia interessi e bisogni di potenziali fruitori e stakeholder territoriali, sia la sua sostenibilità economica, ovvero la capacità di attrarre partner economici.
- Da Rimini si candida la Cooperativa Sociale Saigi con il progetto Agrisensor, un progetto pilota di sistemi di monitoraggio da remoto a supporto per allevatori e agricoltori. La sfida della cooperativa è sviluppare la strategia commerciale del progetto e intercettare nuovi talenti tramite azioni di open innovation che possano arricchire la sperimentazione del progetto.
- Il Consorzio Ferrara Prossima di Ferrara si presenta con il progetto ”Noemi”, una piattaforma di welfare territoriale come sperimentazione che coinvolge diverse realtà del territorio. La sfida è quella di lavorare su un nuovo ruolo del consorzio come attivatore di risposte per la comunità e promotore di nuove offerte territoriali innovative in risposta ai nuovi bisogni comunitari. La sperimentazione per Ferrara è stata condotta sui servizi di ristorazione e di offerta turistica, a partire da alcuni spazi alloggio di cui le cooperative dispongono. Come rivedere in ottica aggregata e a partire dall’esperienza degli utenti i servizi abilitati dalla piattaforma sarà il tema di lavoro del gruppo coinvolto.
- Da Parma si candida Cooperativa Sociale Casa Famiglia Casa Serena con un progetto che mira alla creazione di un ambulatorio infermieristico e di servizi socio-sanitari alla persona mettendo a valore le risorse e le professionalità attive sul territorio. L’obiettivo è quello di definire il progetto pilota per la diversificazione del servizio ambulatoriale creando una rete territoriale finalizzata a rispondere agli emergenti bisogni di servizi domiciliari, ambulatoriali e di welfare aziendale. In autunno è prevista la sperimentazione e l’avvio del progetto pilota.
- Dal territorio modenese si candida Onyva Cooperativa Sociale che intende lavorare sulla creazione di un nuovo servizio di consulenza digitale per terzo settore che sappia essere strumento di efficientamento aziendale nei processi interni. La sperimentazione in corso riguarda da un lato la lettura dei bisogni dei potenziali clienti ed un primo coinvolgimento di un campione di questi per una migliore strutturazione del sistema di offerta.
- Da Forlì si candida il Consorzio di Solidarietà Sociale con un progetto che prevede la costruzione di un’area giovani nel Consorzio a partire dalla valorizzazione delle risorse che esistono e dei vari progetti in essere. L’ambizione è quella di potenziare il ruolo del Consorzio come attivatore di progetti giovanili, ente di supporto e agenzia di sviluppo territoriale per i giovani della città.
- Infine, dal territorio di Bologna si candidano in rete la Cooperativa Sociale La Venenta e il Consorzio Solco di Imola con l’ambizione di costruire un Academy di Open Innovation in cui offrire servizi alle cooperative e al territorio anche grazie al potenziamento delle competenze del team interno alle due realtà coinvolte. La sfida condivisa è lavorare strategicamente sulla rete delle cooperative per individuare giusti bisogni e direzioni per gestire l’Academy.
Il team di talents4coop rinnova gli auguri di buon lavoro a tutte le organizzazioni coinvolte! Per rimanere aggiornati sugli sviluppi del percorso > STAY TUNED!